Von der Leyen:"L'umanità stessa è stata uccisa a Bucha". Mosca però si difende: "E' una provocazione orchestrata per distrarre l'attenzione da un processo negoziale promettente come quello di Istanbul"

Ucraina, 42esimo giorno di guerra. Ieri Zelensky rivolgendosi al Consiglio di sicurezza dell’Onu ha attaccato le stesse Nazioni Unite. “L’Onu non sta garantendo la nostra sicurezza,  o difende tale diritto o si può smantellare”, ha detto il presidente ucraino che poi ha chiesto di  istituire un tribunale sul modello di Norimberga per processare la Russia per i suoi crimini di guerra in Ucraina. “Hanno deportato e rapito centinaia di donne e bambini, vogliono trasformare l’Ucraina in un paese di schiavi silenziosi”, le parole di Zelensky. Mosca però si difende dalle accuse per l’orrore di Bucha. “E’ una provocazione orchestrata per distrarre l’attenzione da un processo negoziale promettente come quello di Istanbul”, ha detto il ministro degli esteri russo Lavrov. 

IN AGGIORNAMENTO

22h07 Kiev: 4.892 persone evacuate oggi con corridoi, oltre 1000 da Mariupol

La vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk ha dichiarato che 4.892 persone sono state evacuate oggi attraverso i corridoi di evacuazione. In un post su Facebook, ripreso dai media internazionali, ha detto che 3.686 persone sono arrivate a Zaporizhzhia fra cui 1.171 da Mariupol, 2.515 da Polohy, Vasylivka, Berdiansk, Melitopol and Huliaipole. Ha detto che 11 autobus sono partiti da Zaporizhzhia per Vasylivka, trasportando residenti dalle città di Melitopol e Tokmak. Gli autobus proseguiranno giovedì. Vereshchuk ha aggiunto che 1.206 persone sono state evacuate dalle città di Lysychansk, Severodonetsk, Rubizhne, Kreminna e dal villaggio di Hirske, tutte nella regione di Luhansk.

21h57 Pentagono, impossibile prevedere durata guerra ma Kiev può vincere

 Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ritiene “impossibile” sapere quanto durerà la guerra in Ucraina, se non si concluderà con la diplomazia, ma Kiev “ovviamente” può vincere. Il fatto che il presidente russo Vladimir Putin “si concentri su un’area geografica più piccola presenta certamente la possibilità che la violenza continui”, ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby, secondo Cnn, il conflitto “potrebbe anche intensificarsi in quella parte dell’Ucraina”, ma Kiev può “assolutamente” vincere, come dimostra l’incapacità di Putin di raggiungere i suoi obiettivi strategici.

 

21h16  Kuleba, Italia sia garante nostra sicurezza

“Apprezzo l’iniziativa di avviare i negoziati, le consultazioni con l’Italia che diventa il garante della sicurezza ucraina. Questo è il risultato del dialogo tra il presidente Zelenski e del premier Draghi e anche del mio rapporto con il vostro ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che oltre a essere un mio collega è anche amico”. Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri dell’Ucraina Dmytro Kuleba intervistato al Tg1. “Con l’Italia abbiamo condiviso la nostra visione su ciò che ci aspettiamo, e adesso aspettiamo la risposta italiana su come vede una potenziale garanzia di sicurezza. E sulla base di questi due documenti sono certo raggiungeremo un accordo”, ha concluso Kuleba.

21h12 Metsola, Ue deve prendere decisioni coraggiose

“Dobbiamo prendere delle decisioni coraggiose, perché siamo in guerra”. Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nell’intervista che andrà in onda nella puntata odierna di ‘Porta a Porta’, a proposito delle difficoltà legate agli approvigionamenti di alimenti e carburante in relazione al conflitto in Ucraina. “Dobbiamo, come leader democraticamente eletti, responsabili degli elettori, comunicare le nostre decisioni e aiutare chi soffrirà. Avevamo già grandi problemi economici legati al Covid, per la pandemia che ancora stiamo vivendo, ma ora su cibo e gas dobbiamo stare attenti alle persone più vulnerabili, come le donne che rischiavano i posti di lavoro”, ha aggiunto, sottolineando che i Paesi ne stanno discutendo.

20h17 Vereshchuk, Russia brucia in crematori vittime civili e propri soldati

“Per quanto riguarda Mariupol, i nostri servizi segreti ci dicono che la Russia cerca di nascondere i propri delitti e per questo sta usando forni crematori mobili per bruciare i cadaveri delle nostre donne e bambini. Gli stessi forni crematori li sta usando anche per il proprio esercito. Li hanno portati dalla Crimea e li sta usando anche per bruciare i propri soldati, di modo che non li vedano in Russia, immaginate se dovessero vedere migliaia di cadaveri che ritornano in patria. Putin sta usando i forni crematori per nascondere tutte le sue azioni da delinquente”. Così la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, a Sky TG24.

18h44 Mosca: “Il mondo non è solo Occidente, possiamo fornire gas ad altri”

La Russia può fornire gas ad altri Paesi, perché il mondo è molto più ampio del solo Occidente. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo l’agenzia Tass.

18h04 Mosca: “Chiusura ambasciate europee non in agenda”

La Russia non valuta di chiudere le ambasciate europee a Mosca. Lo ha affermato la portavoce del ministro degli Esteri, Maria Zakharova. Lo riporta la Tass. “Consideriamo la diplomazia un mezzo invariabile di comunicazione interstatale”, ha detto, precisando che la Russia “risponderà” a ogni espulsione di diplomatico russo ma, allo stesso tempo, “non si tratta di fermare il lavoro delle ambasciate europee a Mosca”.

17h56 Kiev, russi inchiodano cani, li scuoiano e poi li mangiano

“Gli occupanti russi inchiodano cani a scale di legno, li scuoiano e poi li mangiano”. Lo scrive su telegram Anton Geraschenko consigliere del ministero dell’Interno di Kiev. Il politico allega anche alcune foto “scattate dalla popolazione locale” nella zona di Vorzel nella regione di Kiev.

17h46 Onu, 1.563 civili morti da inizio conflitto, 120 sono bambini 

Sono 1.563 i civili morti in Ucraina dall’inizio del conflitto in Ucraina. Di questi 120 sono bambini. E’ l’ultimo aggiornamento dell’Onchr. I feriti sono 2.213.

16h56 Usa vietano nuovi investimenti in Russia 

“Oggi, in coordinamento con G7 e Ue, annunciamo il divieto di nuovi investimenti nella Federazione russa”. Lo ha annunciato un rappresentante di alto rango dell’amministrazione americana, in un briefing sull’introduzione da parte degli Stati Uniti di nuove misure restrittive nei confronti della Russia, citato da Tass. Il funzionario ha spiegato che il relativo decreto sarà firmato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

16h18 Mosca: “Da Kiev pronte altre provocazioni in stile Bucha”

L’Ucraina prepara “nuove provocazioni che coinvolgono civili sullo stile dello scenario di Bucha”. Lo ha detto il Capo del centro nazionale per la gestione della Difesa russa Mikhail Mizintsev. Lo riporta Ria Novosti. Secondo il militare “la preparazione di tali provocazioni è già stata completata a Kontop e Trostyanets Regione di Sumy, così come a Borodyanka e Katyuzhanka, nella regione di Kiev”.

15h26 Stoltenberg: “Putin vuole paese, prepararsi a lungo conflitto”

“L’obiettivo del presidente Putin è cercare di controllare l’intero Donbass. E stabilire un ponte terrestre tra il Donbass e la Russia. Non abbiamo visto alcuna indicazione che il presidente Putin abbia cambiato la sua ambizione di controllare l’intera Ucraina e anche di riscrivere l’ordine internazionale. Quindi dobbiamo essere preparati per un lungo conflitto”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa prima della ministeriale Esteri Nato.  “Vediamo che la Russia sta spostando le forze fuori dal nord per rinforzarle, rifornirle e riordinarle, e poi per spostarle verso est. Ci aspettiamo una grande offensiva”, ha spiegato. “Prima di tutto, questa guerra deve finire ora e il presidente Putin deve concluderla ritirando le truppe. Smettere di attaccare il paese sovrano indipendente Ucraina, sedersi e in buona fede trovare una soluzione politica. Ma, allo stesso tempo, dobbiamo essere realistici e renderci conto che questo può durare a lungo, molti mesi e anche anni. Ed è per questo che dobbiamo essere preparati anche per una lunga guerra”. 

15h16 Stoltenberg: “Supportiamo indagini su crimini guerra di Bucha”

“Qualsiasi azione che punta ad uccidere i civili è un crimine di guerra e, pertanto, gli alleati stanno sostenendo gli sforzi per definire tutti i fatti, per indagare e assicurarsi che i colpevoli siano puniti”. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa prima della ministeriale Esteri Nato.

14h29 Ucraina: 10 edifici in fiamme in regione Luhansk dopo bombardamenti russi

Dieci edifici sono in fiamme nella città di Sievierdonetsk, nella regione orientale di Luhansk, dopo i bombardamenti russi. Lo ha affermato il governatore della regione citato dal Guardian.

14h31 Kiev, 25 ragazze violentate dai russi a Bucha

 Venticinque ragazze ucraine sarebbero state violentate dalle forze armate russe a Bucha. Lo ha reso noto alla Bbc la commissaria per i diritti umani del parlamento ucraino Lyudmyla Denisova. Le ragazze avrebbero fra i 14 e i 24 anni ha aggiunto spiegano come lo stupro sia “la nuova arma” usata dalle forze armate di Mosca.

14h05 Guardian, a Trostianets esecuzioni sommarie, torture e saccheggi

Durante una visita a Trostianets, cittadina ucraina vicino al confine russo, il Guardian ha trovato prove di esecuzioni sommarie, torture e saccheggi sistematici durante il mese di occupazione. Yuriy Bova, sindaco di Trostianets, ha detto che è troppo presto per dare una stima affidabile di quanti civili i russi abbiano ucciso, dicendo che sono “sicuramente più di 50, ma probabilmente non centinaia”

12h14 Kiev, soldatesse prigioniere dei russi sottoposte a tortura

Più di una dozzina di soldatesse ucraine catturate dalle forze russe sono state “sottoposte a tortura e maltrattamenti in cattività”. Lo afferma su Telegram Lyudmyla Denisova, commissaria del parlamento ucraino per i diritti umani, citata da Cnn. Le 15 donne erano tra gli 86 soldati liberati dalla prigionia venerdì. Dopo la cattura da parte delle forze russe, le donne sono state portate in Bielorussia e poi in un centro di detenzione preventiva a Bryansk, in Russia, dove “sono state torturate e minacciate”, ha detto Denisova, le prigioniere sono state spogliate nude in presenza di uomini, costrette ad accovacciarsi, tagliarsi i capelli e interrogate. Alcune delle donne sono state anche costrette a prendere parte alle riprese di video di propaganda russa. Denisova ha affermato che le azioni della Russia costituiscono una violazione dell’articolo 13 della Convenzione di Ginevra relativa al trattamento dei prigionieri di guerra che afferma che “devono essere sempre trattati con umanità”. “Chiedo alla Commissione investigativa delle Nazioni Unite sulle violazioni dei diritti umani nell’invasione russa dell’Ucraina e alla missione di esperti istituita dagli Stati partecipanti all’Osce nell’ambito del Meccanismo di Mosca di prendere in considerazione queste violazioni dei diritti dei prigionieri di guerra ucraini”, afferma.

12h02 Kiev, centro distribuzione aiuti nel Donetsk colpito dai russi

A Vugledar i militari russi hanno bombardato un sito di distribuzione di aiuti umanitari, uccidendo due persone e ferendone 5. “Il luogo in cui vengono distribuiti gli aiuti umanitari è stato preso di mira dai fascisti russi a Vugledar”, ha detto sul suo canale Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, citato da Unian.

11h59  Cremlino: “Immagini Bucha sono falsificazione pianificata”

“Insistiamo fortemente sul fatto che il filmato che è stato mostrato, le fotografie, sono il risultato di una falsificazione pianificata”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un’intervista alla tv francese ‘Lci’. “Naturalmente, la mostruosa messa in scena di Bucha deve essere indagata”, “ma allo stesso tempo, è necessario decidere quale sia un’indagine veramente imparziale e indipendente. Ricordiamo vari tipi di indagini in cui la Russia non è stata rappresentata di recente e che non possiamo in nessun caso percepire come indipendenti”. Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Tass.

11h52 Zelensky: “Russia usa l’arma della fame”

 La Russia sta prendendo di mira porti marittimi e depositi di cibo per “usare la fame come arma” contro il popolo ucraino. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in collegamento con il Parlamento irlandese, citato dai media nazionali. La Russia sta deliberatamente provocando una crisi alimentare, che causerà turbolenze politiche e un aumento dei rifugiati, ha affermato.

11h48 Cina: “Accuse su Bucha siano basate sui fatti”

“Qualsiasi accusa dovrebbe essere basata su fatti reali. C’è bisogno di esercitare moderazione fino a quando non viene condotta un’indagine”. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha detto in un briefing con la stampa commentando quanto accaduto a Bucha. Secondo il diplomatico, la Cina “sostiene” iniziative che facilitano gli sforzi per migliorare la situazione umanitaria in Ucraina e sta facendo “passi concreti” in questa direzione. La Cina ha poi ribadito la sua opposizione alle sanzioni economiche contro Mosca e ha biasimato l’invio di armi all’Ucraina da parte di Usa e Nato in quanto alimentano il conflitto. A spiegarlo in un briefing con la stampa il portavoce del ministro cinese Zhao Lijian.

11h44 Mosca: “Interessati a porre fine a operazione tramite negoziati”

La Russia si dice “interessata” a “completare” l’operazione militare in Ucraina “attraverso i negoziati”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un’intervista alla tv francese Lci. Peskov ha smentito che la volontà di Mosca sia quella di eliminare fisicamente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Non è vero”, ha detto rispondendo a una domanda specifica in un’intervista alla Tv francese Lci.

11h50 Cremlino: “Obiettivo non è uccidere Zelensky”

 Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, smentisce che la volontà di Mosca sia quella di eliminare fisicamente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Non è vero”, ha detto rispondendo a una domanda specifica in un’intervista alla Tv francese Lci. 

11h45 Zelensky: “Basta ritardi, Ue introduca sanzioni più rigide”

 “Vorrei chiedervi di convincere i partner dell’Ue a introdurre sanzioni più rigide contro la Russia per assicurarsi che la macchina da guerra russa si fermi”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in collegamento con il Parlamento irlandese. “Sono sicuro che l’intera Europa può fermare questa guerra e portare pace e stabilità nell’est dell’Europa. Non possiamo più ritardare”, ha aggiunto. 

11h35 In fiamme la villa dell’oligarca russo Solovyev su lago di Como

La villa di proprietà del’oligarca russo Vladimir Solovyev a Maneggio, sul Lago di Como, è stata incendiata nella notte. Ignoti hanno appiccato l’incendio dando fuoco ad alcuni pneumatici. La villa era in ristrutturazione e non vi sono stati gravi danni causati dalle fiamme appiccate alla struttura. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza del paese per ricostruire l’accaduto. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco, sul posto anche il sindaco Michele Spaggiari. 

11h30 Kiev: “Oltre 400 persone scomparse da Gostomel”

Più di 400 persone sono scomparse dalla città di Gostomel che, insieme a Bucha e Irpin, ha subito il peso maggiore dell’offensiva russa sulla capitale Ucraina Kiev. Lo ha riferito un funzionario locale, Taras Dumenko, citato da Bbc, affermando che la maggior parte dei corpi dei residenti di Gostomel sono stati trovati nei villaggi vicini e nella città di Bucha. 

11h20 Trovato morto Sasha, il bimbo di 4 anni scomparso nella regione di Kiev

Sasha, il bambino di 4 anni scomparso a metà marzo a Vyshhorod, nella regione di Kiev, è stato ritrovato morto. Lo ha reso noto la mamma, Anna Yakhno, sui social. Anna, 25 anni, aveva cercato di rintracciare il piccolo Sasha Zdanovych, che aveva cercato di fuggire con la nonna. “Oggi abbiamo trovato il corpo di Sasha”, ha scritto sui social, “ringrazio tutti coloro che hanno aiutato nella ricerca, ringrazio tutti per le vostre preghiere e la vostra fede, vi ringrazio per il vostro sostegno”, “Sasha, il nostro angioletto, è già in paradiso. Oggi la sua anima ha trovato pace”. 

11h00 Papa mostra bandiera ucraina: “A Bucha crudeltà sempre più orrende”

 “Le recenti notizie sulla guerra in Ucraina anziché portare sollievo e speranza attestano nuove atrocità come il massacro Bucha, crudeltà sempre più orrende commesse anche contro civili, donne e bambini inermi. Sono vittime il cui sangue innocente grida fino al cielo e implora: si metta fine a questa guerra, si facciano tacere le armi, si smetta di seminare morte e distruzione. Preghiamo insieme su questo”. Lo ha detto al termine dell’udienza generale del mercoledì Papa Francesco, mostrando ai pellegrini presenti la bandiera giallo-blu dell’Ucraina. “Ieri proprio da Bucha mi hanno portato questa bandiera, viene dalla guerra, proprio da quella città martoriata”, ha spiegato il Pontefice. 

10h30 Papa a polacchi: “Generosità straordinaria verso profughi”

“Durante questo tempo di Quaresima, che ci prepara alla resurrezione del Signore, avete dimostrato una generosità straordinaria ed esemplare verso i nostri fratelli ucraini, per i quali avete aperto i cuori e le porte delle vostre case”. Così Papa Francesco ha salutato i pellegrini polacchi durante l’udienza generale. “Grazie, grazie tante per quello che avete fatto per gli ucraini! Il Signore benedica vostra patria per questa vostra solidarietà e vi mostri il suo volto”, ha aggiunto il Papa.

09h59 von der Leyen:”L’umanità stessa è stata uccisa a Bucha”

 “Sette settimane fa Bucha era un sobborgo amichevole e tranquillo alla periferia di Kiev. Ma la scorsa settimana, l’umanità stessa è stata uccisa a Bucha”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo.”Sono stati uccisi a sangue freddo giustiziato, le mani legate e un proiettile in testa. Sono stati lasciati marcire in mezzo alla strada o nelle fosse comuni. Abbiamo tutti visto le immagini inquietanti e abbiamo ascoltato le testimonianze di chi parla liberamente. Ora che l’esercito russo se n’è andato”, ha continuato. 

09h35 Michel: “Ogni cosa per assicurare alla giustizia gli autori dei crimini”

“Oggi esprimiamo il nostro sdegno per i crimini contro l’umanità contro cittadini innocenti, a Bucha e in molte altre città. Questa non è un’operazione speciale. Questi sono crimini di guerra. E noi non gireremo le spalle, guarderemo la realtà dritto negli occhi. Ci devono essere e ci saranno conseguenze per tutti i responsabili e stiamo già sostenendo tutti gli sforzi per raccogliere le prove. Faremo tutto, tutto ciò che possiamo per assicurare i colpevoli alla giustizia internazionale”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo. 

09h30 Michel: “Sanzioni su petrolio o gas necessarie prima o poi”

“Penso che le misure sul petrolio e anche sul gas saranno necessarie prima o poi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo. “Il nuovo pacchetto include il divieto di importazione di carbone. Impediremo alle navi russe di entrare nei porti dell’Ue e imporremo un divieto agli operatori di viaggi su strada russi e bielorussi”, ha aggiunto, “il nostro sostegno all’Ucraina è solido come una roccia”. 

09h23 Papa: “Assistiamo a impotenza organizzazioni internazionali”

Dopo la Seconda guerra mondiale si è tentato di porre le basi di una nuova storia di pace, ma purtroppo è andata avanti la vecchia storia di grandi potenze concorrenti. E, nell’attuale guerra in Ucraina, assistiamo all’impotenza delle organizzazioni internazionali”. Lo ha detto Papa Francesco all’udienza generale del mercoledì incentrata sulla visita a Malta di sabato e domenica scorsa. “Oggi – ha detto il Santo Padre – si parla spesso di ‘geopolitica’, ma purtroppo la logica dominante è quella delle strategie degli Stati più potenti per affermare i propri interessi estendendo l’area di influenza economica, ideologica e militare. Malta rappresenta, in questo quadro, il diritto e la forza dei ‘piccoli’, delle nazioni piccole ma ricche di storia e di civiltà, che dovrebbero portare avanti un’altra logica: quella del rispetto e della libertà, della convivialità delle differenze, opposta alla colonizzazione dei più potenti”.

08h34 Sindaco Bucha: “320 civili uccisi dalle truppe russe”

Il sindaco della città di Bucha ha detto alla BBC che circa 320 civili sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco dalle truppe russe durante l’occupazione della città. Parlando a Word Stasera, in una intervista andata in onda sulla Bbc, Anatoly Fedoruk ha affermato di aver assistito personalmente alle esecuzioni di diverse persone da parte delle forze di Mosca. 

08h00 Ucraina: Mosca, ci sarà risposta a ogni azione contro Russia

“Mosca darà una risposta adeguata a ogni azione contro la Russia”. Lo ha affermato Maria Zakharova, portavoce del ministero degli esteri russo, in una intervista alla radio Sputnik, citata dall’agenzia di stampa Tass. 

07h30 Auto contro cancello dell’ambasciata russa a Bucarest: un morto

Una auto si è schiantata contro il cancello dell’ambasciata russa a Bucarest, in Romania. Lo riferisce la polizia di Bucarest. Nello schianto, avvenuto poco dopo le 6 ora locale, l’auto ha preso fuoco e l’autista ha perso la vita. Al momento non si conoscono i motivi di quanto accaduto, ma le forze dell’ordine non escludono alcuna ipotesi.

06h45 Procuratore Kiev: “Indagini su 5mila crimini di guerra”

Sono 5mila i crimini di guerra sui quali il governo di Kiev sta indagando. Lo annuncia il procuratore generale di Kiev Irina Venediktova, citata dal Kiev Indipendent. L’Ufficio del procuratore generale ha spiegato che l’indagine sui crimini di guerra è la priorità dell’intero sistema delle forze dell’ordine dell’Ucraina.

01h41 Zelensky: “Russia scredita Onu, Kiev è capitale democrazia”

“Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite esiste, la sicurezza nel mondo no”, la Russia “scredita l’Onu e tutte le altre istituzioni internazionali dove tuttora partecipa”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un discorso diffuso su Facebook. Lo hanno riferito i media internazionali. L’Onu, dice, “al momento non è in grado di svolgere le funzioni per le quali è stata creata”. Zelensky ha chiesto la rimozione della Russia dall’organismo, dove esercita il potere di veto, affermando che il ruolo di Mosca all’Onu sia “bloccare tutto ciò che è costruttivo e utilizzare l’architettura globale per diffondere bugie e giustificare il male”.

00h45 Media Kiev:“Esplosioni a Leopoli, allarme aereo”

A Leopoli e Dinpropetrovshchyna testimoni oculari hanno riferito di esplosioni, prima che fosse dichiarato un allarme aereo. Lo ha riferito Ukrainska Pravda, citando anche il capo dell’amministrazione militare regionale di Leopoli Maxim Kozitsky, che ha dichiarato: “Le forze di difesa aerea stanno lavorando, stanno proteggendo i nostri cieli pacifici. L’allarme aereo continua. Restate nascosti”. 

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