Ucraina, la docente a Kiev: “Delusi dall’Occidente, il governo può cadere in due giorni”

Victoria Vdovychenko si nasconde nella capitale ucraina: "Tutti i cittadini chiamati alle armi"

(LaPresse) Victoria Vdovychenko si trova a Kiev, mentre la capitale ucraina è sotto attacco russo coi carri armati arrivati in città. “Si avvicinano ai palazzi delle istituzioni, sicuramente l’obiettivo è eliminare il presidente e cambiare il regime e penso che riusciranno a farlo in 48 ore”, prevede la giornalista e docente dell’università Borys Grinchenko, intervistata da LaPresse, non nascondendo la profonda delusione per il mancato sostegno da parte dell’Occidente. “Siamo soli, senza nessun supporto, abbiamo capito che nessuno ci vuole aiutare”, prosegue la donna. “Le persone sono nei rifugi, si nascondono nelle stazioni della metropolitana ma adesso alcune di queste sono diventate pericolose”, a causa dell’arrivo dei blindati russi, spiega ancora la docente. “I treni vengono usati per spostare la gente da una stazione a un’altra, ritenuta più sicura”, aggiunge. Nel Paese è diventato sempre più difficile spostarsi: l’esercito russo sta prendendo il controllo delle autostrade e alle frontiere, soprattutto quella polacca, ci sono lunghe code, senza considerare che il presidente Zelensky ha firmato un decreto che impone la mobilitazione generale dei cittadini per combattere i nemici. “Stanno distribuendo i fucili, i cittadini sono chiamati a imbracciare le armi contro i russi”, racconta la giornalista.