Lo annuncia il ministro della Navigazione di Atene Plakiotakis. Possibile sversamento di carburante in mare
Sono 12 e non 11 i dispersi del rogo della nave Euroferry Olimpia della Grimaldi Lines. Lo conferma il ministro greco della Navigazione Giannis Plakiotakis parlando al programma tv ‘Kalimera’ all’emittente ellenica Skai. “Fin dall’inizio c’è stata un’operazione gigantesca di soccorso tra Guardia Costiera, Aeronautica militare e la Marina, a seguito della quale sono state tratte in salvo 280 passeggeri”, ha detto il ministro precisando che “sono al momento in corso le operazioni di ricerca dei 12 dispersi. Tra loro ci sono 3 greci, con le cui famiglie siamo in costante contatto”.
Possibile sversamento di carburante in mare
Il Reparto ambientale marino della Guardia Costiera, per conto del Ministero della Transizione Ecologica, sta monitorando con attenzione la situazione al largo delle coste albanesi dopo il rogo dell’Euroferry Olimpia. A seguito di un sorvolo effettuato dalla Guardia di Finanza, si è ipotizzato il possibile sversamento di carburante in mare. Lo precisa in una nota il ministero della Transizione ecologica: a bordo del traghetto si stimano presenti 800 metri cubi di carburante destinato alla propulsione e 23 tonnellate di merci pericolose corrosive.
Il Mite, si legge nella nota, ha approntato, per l’eventuale supporto alle Autorità straniere, un mezzo della Società del servizio nazionale italiano antinquinamento (Supply Vessel ‘Ievoli White’), dislocato presso il porto di Bari.
In area, comunque, anche la nave Diciotti della Guardia Costiera, giunta sul luogo, dotata di dispositivi di antinquinamento e con a bordo un team tecnico composto da un esperto Ispra e da due ufficiali del Reparto Ambientale Marino. Il ministro Cingolani sta seguendo ogni fase della vicenda, costantemente informato dal Ram.
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