Si punta al sostegno alle persone che hanno perso il lavoro e hanno difficoltà ad accedere alle opportunità di impiego

Mercoledì è stata firmata la circolare del capo del governo sul lancio del programma “Awrach”, che mira a creare 250.000 posti nel quadro dei lavori pubblici temporanei per gli anni 2022 e 2023.
 
Il documento è stato inviato a ministri, viceministri, alti commissari e al delegato generale per lavorare allo sviluppo dei suoi contenuti, si legge nel comunicato del dipartimento del capo del governo.
 
Il programma intitolato “Awrach” comprende due componenti: la principale, relativa ai “cantieri generali temporanei”, sarà implementata gradualmente durante l’anno 2022, con il raggiungimento degli obiettivi fissati alla fine dell’anno, ha aggiunto la stessa fonte. La seconda parte – spiega il comunicato – riguarda i progetti volti a promuovere l’inclusione sostenibile su scala nazionale.
 
Quasi 250.000 persone beneficeranno di questo programma durante il periodo della sua attuazione nel 2022 e 2023, e questo nel quadro dei contratti “Awrach”.
 
Questi contratti saranno stipulati da associazioni, cooperative e aziende e riguarderanno in particolare le persone che hanno perso il lavoro a causa della pandemia Covid-19 e per coloro che hanno difficoltà ad accedere al mercato del lavoro, senza condizioni di idoneità.
 
Il programma “Awrach”, per il quale il governo ha stanziato per l’anno 2022 un budget di 2,25 miliardi di dirham (MMDH), fa parte dell’operatività del programma governativo 2021-2026 riguardante il sostegno alle persone che hanno perso il lavoro e hanno difficoltà ad accedere alle opportunità di impiego.
 
L’implementazione del programma avverrà attraverso partenariati che includono dipartimenti ministeriali, istituzioni pubbliche, autorità locali e comunità territoriali, nonché associazioni, cooperative locali, oltre ad aziende del settore privato.
 
I cantieri generali temporanei, che si rivolgono a circa l’80% del numero totale di beneficiari del programma, mirano a soddisfare i bisogni infrastrutturali dei cittadini e a realizzare opere e attività temporanee che rientrano nel quadro della pubblica utilità e dello sviluppo sostenibile.
 
Questi includono la costruzione di strade, il restauro di monumenti ed edifici pubblici, la piantumazione di alberi, la preparazione di spazi verdi, la lotta alla desertificazione, la digitalizzazione di archivi, attività culturali e sportive e supporto educativo occasionale.
 
Per quanto riguarda la componente relativa all’inclusione sostenibile, è rivolta a quasi il 20% dei beneficiari del programma e mira a raggiungere un certo numero di obiettivi, in particolare per quanto riguarda i servizi destinati agli individui, alle famiglie e alla società, che mancano in certe regioni, tra cui l’alfabetizzazione, l’istruzione primaria, l’assistenza agli anziani, le attività sportive e culturali, la ristorazione scolastica, i servizi paramedici, ecc.
 
Il programma Awrach dovrebbe permettere a chi sarà impiegato nei cantieri pubblici temporanei di beneficiare di un reddito mensile almeno pari al salario minimo (SMIC) per la durata del cantiere, di beneficiare della copertura sociale compresi gli assegni familiari, in conformità con le leggi e i regolamenti in vigore, e di essere supervisionati al fine di sviluppare le proprie capacità e attitudini, oltre a ottenere, alla fine del cantiere, un documento dal datore di lavoro per aumentare le possibilità di una successiva integrazione in attività economiche simili.
 
Lo Stato coprirà le spese relative ai salari, la quota del datore di lavoro e l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro come parte della copertura sociale.
 
Inoltre, il comunicato stampa sottolinea che il programma permetterà ai beneficiari dei laboratori di sostenere un’integrazione sostenibile per un periodo di almeno 24 mesi con un reddito almeno uguale al salario minimo, di beneficiare della copertura della sicurezza sociale compresi gli assegni familiari in conformità con le leggi e i regolamenti in vigore, e di acquisire esperienza professionale, notando che lo Stato concederà ai datori di lavoro un sussidio per stimolare l’occupazione per un importo di 1.500 dirham al mese per un periodo di 18 mesi per ogni beneficiario.
 
Per quanto riguarda gli organi di governo del Programma “Awrach”, continua il comunicato, è stato creato un sistema di governo per dirigere e accompagnare l’attuazione del programma, basato sull’istituzione di un comitato strategico, un comitato direttivo a livello nazionale, un comitato regionale e comitati provinciali a livello territoriale.
 
Il comitato strategico assicurerà, sotto la supervisione del Capo del Governo, la determinazione degli orientamenti strategici del programma, mentre il comitato direttivo del programma, che deriva dal comitato strategico ed è presieduto dal Ministro per l’Inclusione Economica, le Piccole Imprese, l’Occupazione e le Competenze, assicurerà l’attuazione di questi orientamenti strategici.
 

Allo stesso modo, un comitato regionale sarà creato in ogni regione e sarà diretto dal Wali della regione e assicurerà la corretta attuazione del programma a livello regionale. Inoltre, saranno creati comitati provinciali a livello di ogni provincia, con a capo il governatore e che assicureranno lo sviluppo del programma a livello provinciale.

 

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