(LaPresse) Martedì centinaia di dipendenti di McDonald’s hanno scioperato in 12 città degli Stati Uniti al grido “basta molestie sessuali sul posto di lavoro”. Una piaga, secondo i manifestanti, sempre più diffusa nei ristoranti della nota catena di fast food americana. McDonald’s ha già annunciato che a partire da gennaio 2022 partiranno dei corsi di formazione anti-molestie per tutelare i dipendenti, obbligatori in tutti i 40mila ristoranti della catena. Ma per molte delle persone scese in piazza questo non è abbastanza e chiedono l’istituzione di uno specifico sindacato.