Lo scrive il sito specializzato The Wrap. Alcuni membri della crew l'avrebbero usata per fare tiro al bersaglio

La pistola che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set del film ‘Rust’ sarebbe stata usata poco prima della tragedia da alcuni membri della crew con vere munizioni per fare tiro al bersaglio. Lo scrive il sito specializzato The Wrap che cita un ‘insider’; secondo la fonte, l’arma sarebbe stata usata per quello che in gergo si definisce ‘plinking’, cioè il tiro a bersaglio con armi da fuoco su oggetti non standard come bottiglie o lattine. Il tutto, precisa ancora il sito, sarebbe avvenuto poche ore prima dell’incidente che è costato la vita ad Hutchins.

La denuncia della donna che faceva da supervisore

Alec Baldwin ha sparato incautamente con la pistola, dal momento che non era previsto nella sceneggiatura. E’ quanto sostiene, nella causa da lei intentata, il supervisore alla sceneggiatura Mamie Mitchell il 18 novembre, riguardo la tragedia sul set del film ‘Rust’ dove l’attore ha sparato e ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferito il regista Joel Souza. “Nella sceneggiatura non c’era una scena in cui Baldwin o qualsiasi altra persona avrebbe dovuto sperare”, ha spiegato. La causa, depositata presso la Corte Suprema di Los Angeles, nomina molti imputati tra cui Baldwin, David Halls, l’assistente alla regia che ha consegnato la pistola all’attore e Hannah Gutierrez Reed, responsabile delle armi sul set. Mitchell, la cui causa si concentra principalmente sulle azioni di Baldwin, ha spiegato di essere rimasta sbalordita quando l’attore ha sparato con la pistola all’interno della piccola chiesa di Bonanza Creek Ranch lo scorso 21 ottobre. Baldwin “ha scelto di giocare alla roulette russa quando ha sparato con una pistola senza controllarla, e senza che la responsabile delle armi lo facesse in sua presenza”, ha dichiarato l’avvocato di Mitchell, Gloria Allred, in una conferenza stampa. Mitchell, che chiede un risarcimento, è stata la prima a chiamare i soccorsi dopo la sparatoria fatale.

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