Brasile, paura a San Paolo: il fiume Tiete coperto da schiuma tossica

Morti migliaia di pesci, attivisti attaccano il governo

(LaPresse) Timore a San Paolo in Brasile dove uno spesso strato di schiuma tossica sta ricoprendo le acque del fiume Tiete, il più grande e importante bacino fluviale dello Stato. Una situazione d’emergenza che riguarda diverse zone dell’area metropolitana di San Paolo toccate dalle acque del fiume che nel corso degli ultimi decenni è stato pesantemente inquinato. La Ong, Mata Atlantica che da anni spinge per una bonifica del bacino, punta il dito contro il governo accusandolo di non aver impiegato sufficienti risorse per risolvere il problema. Secondo Malu Ribeiro, un portavoce del gruppo, la schiuma tossica sarebbe imputabile alla compagnia energetica che controlla le dighe a monte del fiume e che ha aperto le paratoie dopo le pesanti piogge degli ultimi periodi. Ribero sostiene infatti che l’azienda non ha considerato l’accumulo di sedimenti contaminati sul fondo delle stesse paratoie. L’improvviso rilascio di acqua avrebbe quindi portato con sé tonnellate di sostanze chimiche e acque reflue che si erano accumulate nel corso dei mesi e che hanno creato una schiuma bianca tossica sulla superficie del fiume che ha ucciso migliaia di pesci.