(LaPresse) Non si placa la tensione in Libano per la chiusura prolungata degli sportelli bancari. Dopo il lancio di uova contro alcuni sportelli di Beirut lo scorso 24 settembre, nella capitale sono scoppiati nuovi disordini tra manifestanti e polizia, a seguito dell’assalto della folla a una banca del centro. La crisi finanziaria attanaglia il Paese dal 2019, anno in cui la valuta locale ha perso oltre il 90% del suo valore. La Banca Mondiale ha definito la recessione economica del Libano come una delle peggiori a cui il mondo ha assistito negli ultimi 150 anni.