La Corte Suprema degli Stati Uniti non ha bloccato la legge dello Stato del Texas che proibisce l’aborto dopo sei settimane di gravidanza, anche quando questa sia stata causata da stupro o incesto. Su nove membri solo 4 giudici contrari alla decisione della Corte: negato dunque l’appello di medici e organizzazioni che praticano gli aborti che hanno cercato di bloccare l’applicazione della legge entrata in vigore mercoledì. Rabbia del presidente Biden: “Legge viola diritti delle donne”.