(LaPresse) A Fiumicino ad attendere il volo con a bordo altre decine di cittadini afghani fatti evacuare dalle autorità italiane da Kabul c’è anche Monica Ramaioli, direttore generale di Fondazione Veronesi. Aspetta 8 donne, tra medici e tecnici di laboratorio, che lavoravano nel loro centro di Herat. “Hanno abbandonato il loro Paese e le loro case perché erano in forte pericolo”, spiega. “Da quando sono arrivati i talebani sono diventate oggetto di minacce”, ha aggiunto Ramaioli.