Oggi una giornata di apparente calma dopo il caos di ieri in aeroporto
“Ci cercano casa per casa, abbiamo abbandonato i nostri collaboratori“. Sono le parole del medico afgano Arif Aryakhail, appena rientrato a Fiumicino con il volo che trasportava anche i diplomatici italiani, che raccontano la situazione in Afghanistan dopo la presa del potere da parte dei talebani. Oggi una giornata di apparente calma dopo il caos di ieri in aeroporto, con i civili – alcuni poi caduti nel vuoto – aggrappati agli aerei in partenza. L’aeroporto, controllato dagli Stati Uniti, sembra essere stato riaperto: lo ha confermato l’alto rappresentante civile della NATO in Afghanistan.
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