(LaPresse) Migliaia di persone sono partite in cammino per ripercorrere le ultime tappe delle vittime del massacro di Srebrenica avvenuto in Bosnia, nel 1995, in cui oltre 8.000 uomini e ragazzi musulmani bosniaci sono stati uccisi dai serbi guidati da Mladic. Molti di coloro che hanno cercato di fuggire, con un caldo torrido e senza cibo né acqua, sono caduti in un’imboscata lungo le strade e sono stati fucilati sul posto o portati in fosse comuni. Dal 2004 migliaia di persone dalla Bosnia e dall’estero si riuniscono per ripercorrere a ritroso il cammino delle vittime e arrivano a Srebrenica in tempo per l’annuale cerimonia di commemorazione dell’11 luglio.