Urne aperte per le elezioni parlamentari: incombe il conflitto in Tigray

(LaPresse) – Etiopia al voto per le elezioni parlamentari nel più grande test elettorale per il primo ministro Abiy Ahmed dopo che la guerra e questioni logistiche hanno posticipato. Gli elettori, circa 37 milioni, eleggeranno 547 membri del parlamento federale e il leader del partito vincitore diventerà primo ministro. L’elezione, ritardata rispetto allo scorso anno, è il fulcro di una spinta riformatrice di Abiy, la cui ascesa al potere nel 2018 sembrava segnare una rottura con decenni di governo autoritario e lo ha portato a vincere un Premio Nobel per la pace nel 2019. Lunghe file di elettori sono state viste in alcune parti della capitale, Addis Abeba, in un grande dispiegamento di forze di sicurezza: veicoli militari erano fermi nei punti chiave della capitale. Il Partito Democratico Oromo (OPDO) del primo ministro, formato nel 2019 dalla fusione di gruppi che costituivano la precedente coalizione di governo, è in posizione di vantaggio ma il crescete dissenso dell’opposizione e della comunità internazionale per l’intervento militare nel Tigrè minano la sua riconferma.

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