(LaPresse) Una folla di musulmani si è radunata in un luogo sacro di Gerusalemme per le preghiere nel primo venerdì del Ramadan, il mese sacro dell’Islam. Migliaia di fedeli hanno pregato nel complesso della Moschea di al-Aqsa, noto ai musulmani come il Nobile Santuario e agli ebrei come il Monte del Tempio. Il Ramadan è caratterizzato da preghiere più lunghe, digiuno dall’alba al tramonto e pasti serali con la famiglia e gli amici, sebbene gli affollati raduni nelle moschee e le grandi riunioni per i pasti rimangano vietati a causa della pandemia. Durante il Ramadan i musulmani si astengono da qualsiasi cibo o bevanda, compresa l’acqua, dalla mattina alla sera. Israele ha concesso a diecimila residenti palestinesi vaccinati della Cisgiordania di pregare nella Moschea di al-Aqsa il primo venerdì del Ramadan. La sacra moschea di Gerusalemme è aperta per le preghiere durante il Ramadan grazie anche all’intensa campagna vaccinale di Israele.