Myanmar, la strage degli innocenti: famiglia piange 14enne

A Mandalay uccisa anche una bambina di 7 anni

(LaPresse) – Continua la strage di giovanissimi in Myanmar, dove non si fermano le proteste contro il colpo di stato. Una famiglia ha salutato tra le lacrime il quattordicenne Tun Tun Aung, ucciso dalle forze di sicurezza in un complesso residenziale a Mandalay. Secondo i media locali, il ragazzo è stato colpito al petto quando un folto gruppo di poliziotti e soldati ha aperto il fuoco sui residenti. Sempre nella stessa città uccisa anche una bambina di soli 7 anni.