Centinaia di manifestanti sono tornati nelle strade di Mandalay, in Myanmar, nonostante il crescente uso della violenza da parte delle forze di sicurezza per reprimere il movimento anti-golpe. I manifestanti si sono divisi in gruppi più piccoli e hanno dato vita a brevi dimostrazioni, per cercare di ridurre la probabilità di essere scoperti dalla polizia o dall’esercito. Domenica una persona – una giovane donna – è stata uccisa a colpi di arma da fuoco in città.