Barche scaraventate sulle strade, militari in azione tra le materie, soccorsi alla gente che cerca di liberare abitazioni e auto da fango e detriti: l’11 marzo 2011 terremoto e maremoto si abbattono su Fukushima, in Giappone, e causano un terribile incidente nella centrale nucleare. Lo tsunami interrompe l’alimentazione di energia, in poche ore si verificano quattro esplosioni. È la più grave catastrofe nucleare dall’incidente di Chernobyl del 1986.