Georgia, manifestanti chiedono la liberazione del leader di opposizione Melia

L'arresto deciso dal nuovo premier Garibashvili: i dimostranti invocano nuove elezioni

Tensione altissima in Georgia dopo l’arresto di Nika Melia, leader del principale partito d’opposizione, il Movimento nazionale unito, decisa dal nuovo primo ministro, Irakli Garibashvili, insediatosi una settimana fa dopo le dimisisioni di Giorgi Gakahria. I dimostranti sono scesi di nuovo in piazza a Tiblisi per chiedere il rilascio di Melia e domandare nuove elezioni. Il voto del novembre 2020, che ha portato al potere il partito Sogno Georgiano, su posizioni filo-Mosca, è considerato viziato da brogli dall’opposizione. Melia è accusato di aver organizzato violenze di massa durante le proteste antigovernative e anti-russe del 2019 in Georgia.