(LaPresse) La polizia russa ha arrestato oltre 3.400 persone nelle proteste in tutto il Paese che chiedono il rilascio del leader dell’opposizione Alexei Navalny, il nemico più importante del Cremlino. Le proteste in decine di città, con temperature che arrivano fino a meno 50 gradi, hanno evidenziato come Navalny abbia costruito un’influenza ben oltre i centri politici e culturali di Mosca e San Pietroburgo. Nella capitale circa 15.000 manifestanti si sono radunati in piazza Pushkin e nei dintorni del centro della città, dove sono scoppiati scontri con la polizia e i manifestanti sono stati trascinati da agenti con il casco verso i cellulari delle forze dell’ordine. Alcuni sono stati picchiati con i manganelli.