Le condanne all’assalto a Capitol Hill da parte dei sostenitori di Trump a Capitol Hill, a Washingotn, sono bipartisan e arrivano da diverse parti del mondo. L’ex presidente Usa Barack Obama ha affermato che la storia ricorderà la violenza al Campidoglio come un momento di “grande disonore e vergogna” per la nazione. La violenza è stata “incitata da un presidente in carica” che ha mentito senza fondamento sull’esito delle elezioni presidenziali, ha accusato Obama.
Sulla stessa linea anche altri due ex presidenti: George W. Bush ha dichiarato che lui e sua moglie Laura, sono disgustati e affranti per il caos scoppiato a Washington e hanno assistito con “incredulità e sgomento” allo svolgersi degli eventi. L’ “assalto” al Campidoglio mercoledì e l’interruzione di un incontro stabilito dalla costituzione per affermare la vittoria del democratico Joe Biden è stato “intrapreso da persone le cui passioni sono state infiammate da falsità e false speranze”, ha detto Bush.
L’ex presidente Usa Bill Clinton ha affermato che l’assalto al Campidoglio degli Stati Uniti è stato alimentato da quattro anni di “politica al veleno” e acceso dal presidente Donald Trump. Clinton ha affermato in una dichiarazione mercoledì sera che la rivolta è il risultato di una combinazione di disinformazione deliberata che ha creato sfiducia nel sistema e mette gli americani l’uno contro l’altro. “La miccia è stata accesa da Donald Trump e dai suoi più ardenti facilitatori, compresi molti al Congresso, per ribaltare i risultati di un’elezione che ha perso”, ha aggiunto Clinton.
Per Mike Pompeo, “l’assalto al Campidoglio degli Stati Uniti è inaccettabile. L’illegalità e le rivolte – qui o in tutto il mondo – sono sempre inaccettabili”. Così su Twitter il segretario di Stato ha condannato l’assalto al Congresso da parte dei sostenitori di Donald Trump. Ho viaggiato in molti Paesi e sostengo sempre il diritto di ogni essere umano di protestare pacificamente per le proprie convinzioni e le proprie cause. Ma la violenza, che mette a rischio la sicurezza degli altri, compresi quelli incaricati di fornire sicurezza a tutti noi, è intollerabile sia in patria che all’estero. Assicuriamo rapidamente alla giustizia i criminali che si sono impegnati in questa rivolta”, ha aggiunto Pompeo. “L’America – ha concluso il segretario di Stato – è migliore di quello che abbiamo visto oggi in un luogo dove ho servito come membro del Congresso e dove ho visto in prima persona la democrazia al meglio”.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha affidato a Teitter il suo messaggio: “Seguo con grande preoccupazione quanto sta accadendo a #Washington. La violenza è incompatibile con l’esercizio dei diritti politici e delle libertà democratiche. Confido nella solidità e nella forza delle Istituzioni degli Stati Uniti”.
“Scene vergognose al Congresso degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti sono per la democrazia in tutto il mondo ed è ora vitale che ci sia un trasferimento di potere pacifico e ordinato”. Lo scrive su Twitter il premier britannico Boris Johnson.
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