Il video rilasciato dalle forze dell'ordine
La polizia israeliana si è scontratata con centinaia di ebrei ultraortodossi a Gerusalemme, i quali tentavano di violare le restrizioni ai raduni pubblici imposte nell'ambito del lockdown nazionale legato al Coronavirus. Lo ha fatto sapere la polizia, diffondendo riprese video che mostrano una folla di persone che scandivano slogan e lanciavano sassi e barre di metallo contro gli agenti. Diciassette persone sono state arrestate. Scontri si sono verificati anche a Modiin Ilit, insediamento ultraortodosso in Cisgiordania. La polizia ha dichiarato di aver dato ordine di lasciare la sinagoga e di essere poi stata attaccata con pietri e fuochi d'artificio. Quattro agenti sono rimasti feriti, sette persone arrestate. Vari gruppi della comunità ebrea ultraortodossa israeliana hanno sfidato le restrizioni anticontagio in raduni religiosi, nonostante abbiano assistito a un aumento delle infezioni al loro interno. Israele ha imposto un secondo lockdown lo scorso mese, poi esteso sino al 13 ottobre, mentre affronta uno dei peggiori tassi d'infezione al mondo su base pro capite.