Tra gli abitanti c'è chi denuncia discriminazioni tra comunità araba ed ebrea
(LaPresse) La Città Vecchia di Gerusalemme è stata dichiarata "zona calda" mentre Israele deve affrontare uno dei peggiori focolai di coronavirus al mondo: solo i residenti possono entrare o uscire dall'iconica città murata. Secondo Ala Haddad, residente nella Città Vecchia, le autorità israeliane esercitano più pressioni sulle comunità arabe che sui fedeli ebrei: "Chiudono per i musulmani e ci sono invasioni nelle piazze della moschea di Al-Aqsa da parte dei coloni", ha detto.