Da venerdì pomeriggio nuovo lockdown nel Paese
(LaPresse) Luci spente e porte chiuse nella Grande Sinagoga di Gerusalemme che si ferma per la prima volta nella sua storia a causa della pandemia da coronavirus. "Il principio più importante nel giudaismo è la sicurezza, l'incolumità fisica di ogni essere umano e calcolando tutto abbiamo deciso che questa è l'unico provvedimento da adottare", ha spiegato il presidente Zalli Jaffe. In Israele è stato proclamato un secondo lockdown di tre settimane visto il nuovo aumento di contagi da covid-19. Il blocco oltretutto cade con la sentita festa del Rosh Hashanà, il capodanno ebraico. Evitate tutte le celebrazioni e le preghiere saranno limitate a piccoli gruppi. Durante il lockdown le persone possono muoversi solo fino a 500 metri da casa.