Plausi della comunità internazionale. L'Onu: "Accogliamo con favore la decisione". L'Italia: "Noi in prima linea"
Svolta in Libia dove sembra aprirsi una strada verso la pace. Il governo di accordo nazionale libico, guidato da Fayez al-Sarraj e sostenuto dalle Nazioni Unite, ha annunciato un cessate il fuoco in tutto il paese e ha chiesto la smilitarizzazione della contesa città di Sirte, controllata dalle forze rivali. Al-Sarraj ha inoltre promesso la ripresa di un processo politico che porti a tenere le elezioni parlamentari e presidenziali a marzo. Subito dopo sono arrivate anche il presidente del parlamento di Tobruk,, Aguila Saleh, ha annunciato il cessate il fuoco.
I due rivali hanno trovato un accordo sulla ripresa della produzione di petrolio e sulla sua esportazione decidendo che i proventi vadano ad un contro esterno della Banca nazionale libica a cui si potrà attingere solo dopo un più dettagliato accordo comune. Immediati i commenti della comunità internazionale che ha accolto con favore questa tregua. Da Berlino a Parigi, passando per l'Onu e l'Italia, tutti hanno sottolineato l'importanza di questo annuncio.
"L’Italia, che ha sostenuto in maniera costante e attiva gli sforzi dell'ONU nel quadro del Processo di Berlino assieme ai principali partners UE, accoglie con grande favore i comunicati emessi oggi dal Consiglio Presidenziale e dalla Camera dei Rappresentanti dello Stato della Libia in merito ad alcuni principi fondanti di un percorso condiviso per superare l’attuale stallo istituzionale nel Paese, a partire da una immediata cessazione delle ostilità e dalla riattivazione della produzione petrolifera", si legge in una nota della Farnesina.
Acting SRSG Williams warmly welcomes points of agreement in today’s declarations by PM Serraj and Speaker Aguila, calling for a ceasefire and the resumption of the political process https://t.co/E6UJPFsEfm pic.twitter.com/but5lKw3GX
— UNSMIL (@UNSMILibya) August 21, 2020
"Accogliamo con favore le dichiarazioni del Consiglio di Presidenza e della Camera dei Rappresentanti sul cessate il fuoco – in Libia – e l'attivazione del processo politico". Ha invece scritto su Twitter la Missione di supporto dell'Onu in Libia (Unsmil).
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