Milano, 14 lug. (LaPresse) – La Cina ha definito una "grave provocazione" le primarie dei partiti pro-democrazia di Hong Kong, avvertendo che alcuni attivisti potrebbero aver violato la nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta alla città. Secondo quanto riporta il Bangkok Post e altri media asiatici, l'Ufficio di collegamento di Pechino – che rappresenta il governo cinese a Hong Kong – in una nota ha commentato: "Questa è una seria provocazione contro l'attuale sistema elettorale". Più di 600.000 cittadini di Hong Kong si sono presentati nel fine settimana per scegliere i candidati per le imminenti elezioni legislative, nonostante gli avvertimenti dei funzionari del governo sul fatto che l'evento potesse violare la nuova legge di Pechino.
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