Seoul, il ritrovamento del corpo del sindaco Park ritrovato nei boschi

La polizia indaga sulle cause della morte, ipotesi più accreditata resta quella del suicidio

(LaPresse) – La polizia sudcoreana ha fatto sapere che il cadavere del sindaco di Seul, Park Won-soon, è stato ritrovato nei boschi a nord della città. Il ritrovamento è avvenuto dopo sette ore di massicce ricerche, a seguito della scomparsa del primo cittadino. La polizia indaga per capire le cause della morte. Ma l'ipotesi più accreditata è quella del suicidio. Il ritrovamento è avvenuto ieri sera dopo ore di massiccia operazione di ricerca che ha impiegato 700 agenti, tre droni e i cani poliziotto. Ad allertare la polizia era stata la figlia, dopo aver provato più volte a mettersi in contatto con il padre, senza successo. Un funzionario del governo metropolitano della città, Kim Ji-hyeong, aveva riferito che l'uomo non si era presentato al lavoro per motivi non meglio specificati e aveva annullato tutti i suoi impegni, compreso un incontro con un funzionario presidenziale. Se l'ipotesi suicidio fosse confermata, come sembra, il motivo del gesto estremo andrebbe probabilmente ricercata nelle accuse di molestie sessuali, mosse da una donna che lavorava con lui. Comunque fin dalle prime ore un messaggio verbale, simile a un testamento, lasciato dal sindaco circa 4 o 5 ore prima di andarsene da casa, non aveva fatto presagire agli inquirenti nulla di buono. Park, attivista civico di lunga data e avvocato per i diritti umani, era stato eletto sindaco di Seul nel 2011. Era diventato il primo sindaco della città a ricoprire l'incarico per un terzo mandato nel giugno dello scorso anno. Membro del Partito democratico del presidente Moon Jae-in, era considerato uno dei potenziali candidati in corsa per le elezioni presidenziali del 2022 e si era distinto in queste ultime settimane per la campagna aggressiva contro il Covid-19. Poi sulla reputazione del sindaco era calata un'ombra, evidentemente insostenibile per l'uomo. La rete televisiva Sbs con sede a Seul ha riferito che una delle segretarie di Park, la sera prima della scomparsa, aveva sporto denuncia alla polizia contro di lui per presunte molestie sessuali che sarebbero iniziate nel 2017. Un colpo durissimo per Park, che si è affermato come avvocato proprio grazie all'ottenimento della prima condanna per molestie sessuali nel Paese. Il servizio dell'Sbs, che non ha citato alcuna fonte, ha afferma che la segretaria abbia riferito agli investigatori che un numero non precisato di altre donne, impiegate nel Municipio di Seul, avrebbe subito molestie sessuali simili da Park. Sia la polizia della capitale, sia l'ufficio di Park, hanno dichiarato di non poter confermare le rivelazioni. NEWS USE ONLY FOR 14 DAYS