Torino, 2 giu. (LaPresse) – Una nuova perizia medica indipendente, effettuata su richiesta dei parenti di Adama Traoré, 24enne di colore morto il 19 luglio 2016 in una caserma della gendarmeria quasi due ore dopo il suo arresto nella sua città Beaumont-sur-Oise (Val d'Oise), contraddice l'ultimo esame giudiziario che esonerava i gendarmi. Secondo Le Parisien, la perizia – la quarta, la seconda privata – convalida la tesi dell'asfissia durante l'immobilizzazione, uno scenario che la famiglia di Adama Traoré ha sostenuto fin dall'inizio. La sua morte aveva scatenato numerose proteste nelle banlieu.

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