Milano, 26 feb. (LaPresse) – Quattordici ministri degli esteri dei Paesi dell'Ue hanno lanciato un appello, pubblicato sul quotidiano 'La Stampa' per fermare il disastro umanitario a Idlib, ultima roccaforte dei ribelli in Siria, sotto l'attacco delle forze governative di Bashar al-Assad. A firmare l'appello sono stati i ministri degli esteri di Italia, Germania, Francia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Danimarca, Polonia, Svezia, Estonia, Lituania, Finlandia e Irlanda.

"Chiediamo al regime siriano e ai suoi sostenitori di porre fine a questa offensiva e di riprendere il cessate il fuoco stabilito nell'autunno 2018 – scrivono i ministri – Chiediamo loro di porre immediatamente fine alle ostilità e di onorare i loro obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale, compresa la protezione degli operatori umanitari e del personale medico, che spesso hanno perso la vita a causa del loro impegno in favore della popolazione civile di Idlib. Chiediamo inoltre alla Russia di proseguire i negoziati con la Turchia al fine di attenuare la terribile situazione a Idlib e contribuire a una soluzione politica. Al di là dell'urgenza di una tregua a Idlib, chiediamo alla Russia di non bloccare, nei prossimi mesi, il rinnovo da parte del Consiglio di Sicurezza del meccanismo che consente il trasporto di aiuti umanitari transfrontalieri di cui c'è disperato bisogno nella Siria nord-occidentale. Un meccanismo che è già stato chiuso nel nord-est, dove ora dobbiamo individuare un passaggio alternativo ad Al Yaroubiyah".

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