ll capo del Pentagono Mark Esper: "Nessun piano di ritiro"
L'ambasciatore iracheno alle Nazioni Unite ha chiesto che il Consiglio di Sicurezza condanni il raid americano sull'aeroporto di Baghdad che, venerdì scorso, ha ucciso il generale iraniano Qassam Soleimani. "L'attacco rappresenta una escalation pericolosa che potrebbe condurre a una guerra devastatrice in Iraq, nella regione e nel mondo. La legge della giunga non può dominare le relazioni internazionali", si legge nella lettera inviata all'ONU. Baghdad ha chiesto che le truppe americane lascino l'Iraq, ma il capo del Pentagono, Mark Esper, ha replicato che gli Stati Uniti non pianificano il ritiro dal Paese.