Il primo ministro maltese cede alle pressioni. Migliaia di persone in piazza a La Valletta
Il premier maltese Joseph Muscat si dimetterà a gennaio in seguito alle pressioni dell'opinione pubblica dopo la svolta nell'inchiesta sull'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. "E' quello di cui ha bisogno il Paese in questo momento", ha detto Muscat spiegando che lascerà quando il partito laburista sceglierà il nuovo leader nei lavori che inizieranno il 12 gennaio. Domenica migliaia di persone, guidate dalla famiglia di Daphne Caruana Galizia, sono scese di nuovo in piazza a La Valletta per chiedere le dimissioni immediate dal premier maltese Muscat. Gli organizzatori della protesta, alcuni gruppi della società civile, sostengono che Muscat sia un "ostacolo alla giustizia".