Sciopero globale per il clima degli studenti in 150 paesi. Greta Thurnberg a New York dove si tiene il summit Onu. E la Germania lancia un maxi-piano da 100 mlilardi per il clima. Il progetto riguarda trasporti, prezzi del Co2, rinnovamento dei sistemi di riscaldamento, agricoltura.
Milioni di studenti in marcia in tutto il pianeta per lo sciopero mondiale per il clima. Da Londra a Berlino, da Parigi a Praga e Varsavia fino a Helsinki. E poi ancora dall'Australia alle Filippine, dagli atolli del Pacifico a Kenya, Uganda e Sudafrica, i manifestanti hanno aderito alle circa 5mila marce ispirate in 156 Paesi dal movimento 'Fridays for future' che ha la sua icona in Greta Thunberg. Lei, la 16enne svedese volto delle proteste globali, si trova a New York: "le cifre" di partecipazione "sono incredibili, quando vedo le immagini stento a crederci" e "spero che questo segnerà una svolta per la società", ha detto in un'intervista ad Afp nella Grande mela.
In contemporanea arriva la mossa 'green' di Angela Merkel . Dopo una maratona di negoziati, la cancelliera tedesca ha trovato un accordo per un piano per il clima, in cui prevede di investire almeno 100 miliardi di euro entro il 2030. Il progetto riguarda trasporti, prezzi del CO2, rinnovamento dei sistemi di riscaldamento, agricoltura. Visto che è previsto che la Germania mancherà i suoi obiettivi climatici per il 2020, l'idea è quella di rimettersi in carreggiata per rispettare quelli del 2030, cioè un calo del 55% delle emissioni di gas serra rispetto al livello del 1990. Nel giorno dello sciopero globale per il clima, per il quale migliaia di persone sono scese in strada anche in varie città della Germania, da Berlino a Francoforte. E Merkel, nell'annunciare le misure, ha citato Greta Thunberg: "Mi colpisce quando Greta Thunberg dice 'Unitevi dietro la scienza'", ha detto la cancelliera, che ha alle spalle una formazione scientifica. La Germania si è fissata come obiettivo quello di mettere sulle strade fra 7 e 10 milioni di auto elettriche entro il 2030