Venti a 350 chilometri all'ora. Muore un bimbo. Timore in Florida per il passaggio nelle prossime ore
Fa sempre più paura l'uragano Dorian, che nella notte si è abbattuto sulle Bahamas raggiungendo la categoria 5, la più alta nella scala di intensità, lasciando case distrutte e allagate. L'uragano, che ha raggiunto raffiche di vento fino a 350 chilometri orari, ha sommerso diverse strade nell'arcipelago tropicale. E un bambino di 8 anni è morto sulle isole Abaco mentre la sorella è dispersa. Lo ha riferito l'emittente locale Bahamas Press, citando familiari del piccolo, affermando che il bambino sarebbe annegato quando l'acqua è salita nell'abitazione in cui si trovava con la famiglia. La notizia non è confermata da fonti ufficiali. "La devastazione è senza precedenti. I venti sono diminuiti a 165 miglia orarie, ma Dorian resta una tempesta di estrema pericolosità. Il nostro obiettivo è salvataggio, ripresa e preghiera", ha scritto su Twitter Hubert Minnis, primo ministro delle Bahamas.
Dorian arriverà sulla costa della Florida tra stasera e domani. Chiuse diverse scuole fino a mercoledì e l'aeroporto di Palm Beach. Il governatore della Carolina del Sud, Henry McMaster, ha ordinato l'evacuazione obbligatoria per l'intera costa. Il provvedimento riguarda circa un milione di persone. L'uragano, il più violento da Allen nel 1980, coinvolgerà anche gli Stati della Georgia e della Carolina del Nord.