Si è dimesso l'ambasciatore britannico negli Stati Uniti Kim Darroch. La decisione è arrivata dopo la polemica innescata dalla diffusione delle sue critiche verso l'amministrazione Trump contenute in cabli confidenziali. "L'attuale situazione mi sta rendendo impossibile ricoprire il mio incarico come vorrei", ha scritto il diplomatico nella lettera di dimissioni. Nei cabli inviati a Londra, Trump veniva descritto come "inetto", "insicuro", alla guida di un'amministrazione "disfunzionale". La premier britannica uscente Theresa May, intervenendo in Parlamento ha difeso il diplomatico dicendo che le critiche nei suoi confronti sono state "più che ingiuste e sbagliate". Ha aggiunto: "Penso abbia svolto un servizio rispettabile e buono e per questo debba essere ringraziato".