Usa, incendi California: almeno 50 morti, ricerche continuano

Squadre di soccorso al lavoro per trovare altre vittime: si teme che il bilancio possa aumentare

Salgono a 50 i morti negli incendi che stanno devastando la California. Centinaia di vigili del fuoco stanno lottando contro le fiamme nel Nord e nel Sud del Paese mentre le squadre di soccorso hanno recuperato i resti delle vittime all'interno di case e auto carbonizzate in quello che è stato definito il peggior rogo della storia dello Stato americano.

I resti di 6 persone sono stati rinvenuti nella zona di Paradise, nella California settentrionale, portando così il bilancio dell'incendio Camp Fire a 48 morti, cui si aggiungono le due vittime rinvenute a nord di Los Angeles. Si teme che il bilancio possa aumentare: la maggior parte delle vittime sono state registrate nella zona intorno alla città di Paradise, con circa 26mila abitanti, ai piedi delle montagne della Sierra Nevada, a nord di Sacramento. 

Il presidente Usa, Donald Trump, ha riconosciuto lo stato di disastro e ha ordinato aiuti federali per le zone colpite, cioè le contee di Butte, Los Angeles e Ventura. Coinvolte anche le case di tante stelle di Hollywood: da Gerard Butler a Guillermo Del Toro.

 

Il Camp Fire, che brucia da giovedì a nord della città di Sacramento, ha fatto più vittime del Griffith Park Fire, che colpì la contea di Los Angeles nel 1933 provocando 29 morti ed era finora il rogo peggiore della storia della California