Secondo giorno di visita del presidente sudcoreano Moon Jae-In dal leader nordcoreano a Pyongyang

La Corea del Nord ha acconsentito a "chiudere in modo permanente" il sito di test missilistici di Sohae e la struttura di lancio di Tongchang-ri "alla presenza di esperti di nazioni pertinenti" e il leader nordcoreano Kim Jong Un si recherà a Seul per una visita storica nel prossimo futuro.

Sono questi i due risultati principali del secondo giorno di visita del presidente sudcoreano Moon Jae-In a Pyongyang, dove ha incontrato Kim. Ad annunciare la prossima visita a Seul è stato proprio Kim, al termine del summit, e Moon ha aggiunto che il viaggio potrebbe avvenire già quest'anno, a meno che non si verifichino "circostanze speciali". Sarebbe la prima visita di un leader del Nord nella capitale del Sud da quando la penisola fu divisa nel 1945.

Della chiusura del sito missilistico, invece, ha riferito Moon, secondo il quale il Nord potrebbe anche chiudere l'impianto nucleare di Yongbyon se gli Usa adotteranno "misure equivalenti", una condizione molto significativa nonché vaga. La Corea del Nord, colpita da diverse serie di sanzioni Onu a causa dei suoi programmi nucleari e balistico, ha effettuato numerosi lanci dal sito di Tongchang-ri, ma ha fatto partire missili anche da altri luoghi, come per esempio l'aeroporto internazionale di Pyongyang, il che relativizza la portata dell'impegno preso da Kim. 

Su Twitter, il presidente Usa Donald Trump ha scritto: "Kim Jong Un ha acconsentito ad autorizzare ispezioni nucleari, oggetto di negoziati finali, e a smantellare in modo permanente un sito di test e una piattaforma di lancio alla presenza di esperti internazionali. Intanto non ci saranno test di razzi o nucleari. Nord e Sud Corea presenteranno una candidatura congiunta per ospitare le Olimpiadi del 2032. Molto eccitante!", conclude il presidente Usa.

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