Corea del Sud, protesta di massa contro la ‘spycam pornography’
Un no secco dalle donne alla 'spycam pornography' in Corea del Sud. Migliaia di persone sono scese in piazza per dire basta agli uomini che filmano segretamente le donne in uffici, palestre, scuole, bagni pubblici e spogliatoi per poi diffondere il materiale video online. Il movimento di protesta è iniziato nel maggio scorso sull'onda del #MeToo.