Relazioni altalenanti nel bene e nel male, ma mai rapporti duraturi. Ecco i precedenti e la situazione attuale con Trump
In 19 anni al potere in Russia, come premier o presidente, Vladimir Putin ha incontrato quattro presidenti Usa, ma non ha costruito rapporti duraturi con nessuno di loro. Prima Bill Clinton, poi George W. Bush, Barack Obama e infine Donald Trump. Ecco un riepilogo sulle relazioni fra l'attuale leader del Cremlino e i leader Usa.
– Putin è diventato primo ministro nel 1999, quando i rapporti fra il presidente Boris Yeltsin e l'omologo Usa Bill Clinton si erano raffreddati per il conflitto in Kosovo. La Russia era adirata per i raid aerei Nato contro i suoi alleati serbi in risposta al massacro in Kosovo. Putin si insediò come premier pochi mesi dopo.
– I rapporti migliorarono dal 2001 sotto la presidenza di George W. Bush e di Putin, diventato presidente russo. Putin offrì il sostegno di Mosca nella lotta contro il terrorismo dopo gli attacchi dell'11 settembre del 2001. A giugno del 2001 Bush disse in conferenza stampa, parlando a fianco di Putin: "Ho guardato l'uomo negli occhi. L'ho trovato molto trasparente e degno di fiducia. Ho avuto una sensazione che proveniva dalla sua anima". Tensioni fra i due Paesi esplosero però di nuovo per i piani Usa di uno scudo missilistico nell'Europa dell'Est, per l'invasione Usa dell'Iraq e per l'appoggio Usa alla cosiddetta 'rivoluzione arancione' in Ucraina, filo-Occidente.
– Barack Obama promise di "regolare" le relazioni con la Russia, con Putin primo ministro e poi di nuovo presidente dal 2012. Fra gli iniziali progressi ci fu la firma di un trattato per il disarmo nucleare nel 2010. Ma neppure quella distensione durò. Nel 2012 ci fu uno scambio di sanzioni fra Usa e Russia per la morte di un avvocato russo anti-corruzione. E Mosca si scontrò con le potenze occidentali anche per la caduta del leader libico Muammar Gheddafi. L'Occidente appoggiò una rivolta contro la leadership filo-Russia in Ucraina. E Mosca e l'Occidente hanno appoggiato parti contrapposte nel conflitto in Siria.
– Donald Trump in campagna elettorale ha promesso di aggiustare i rapporti con Mosca. Da quando si è insediato alla Casa Bianca nel 2017, è stato sotto attacco per le accuse legate al caso del Russiagate. Fra i due Paesi ci sono state reciproche espulsioni di diplomatici e scambi di sanzioni. La promessa di Trump di migliorare i rapporti con Mosca sarà sottoposta a un test nel summit di Helsinki, per il quale il presidente Usa ha però detto alla Cbs di non avere grandi aspettative.
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