Messico, ecco chi è Lopez Obrador, nuovo presidente populista
Schiacciante vittoria alle elezioni presidenziali messicane per Andrés Manuel Lopez Obrador, leader della sinistra populista che succede così a Enrique Peña Nieto, ottenendo più del 50% dei voti. Sessantaquattrenne e primogenito di una famiglia modesta e numerosa, Lopez Obrador, viene dallo stato povero e indio del Tabasco. È soprannominato ‘el Peje’, dal nome di un pesce locale, o AMLO (dalle sue iniziali) ed è considerato un politico “di strada”, che nella sua quarantennale militanza politica ha partecipato alle marce per i diritti degli indigeni, ai sit-in contro lo sfruttamento della terra e contro le compagnie petrolifere. Si candida alle elezioni federali del Messico nel 2006 con la coalizione ‘Por el bien de todos’ (“per il bene di tutti”), del PRD (Partito della rivoluzione democratica), e viene sconfitto per un’accusa di brogli elettorali. Anche la seconda candidatura, nel 2012, finisce con un nulla di fatto. Ora, dopo aver annunciato che questo sarebbe stato il suo ultimo tentativo, è riuscito a vincere, al termine di quella che è stata definita la più sanguinosa campagna elettorale della storia messicana, con 133 persone uccise