Ira di Trump, il G7 si spacca

Il G7 in Canada si è concluso col dietrofront a sorpresa di Donald Trump: il presidente americano aderisce al documento conclusivo, poi fa marcia indietro indispettito dalle dichiarazioni del premier canadese Trudeau che il presidente Usa definisce "disonesto e debole". "Gli Stati Uniti non approveranno il comunicato", ha twittato Trump dopo aver lasciato in anticipo il vertice per volare a Singapore. Trudeau aveva definito un insulto per i canadesi i dazi Usa imposti alle industrie del metallo per motivi di sicurezza nazionale. L'Europa procede compatta: "Ci atteniamo al comunicato, per noi vale". Positivo il bilancio del vertice per Giuseppe Conte, che è stato invitato alla Casa Bianca da Trump. Sulla Russia il premier ha ribadito: "Serve il dialogo, lavoriamo per togliere le sanzioni"