Paul Manafort e Rick Gates - rispettivamente capo del team elettorale di Donald Trump alle presidenziali del 2016 e il suo braccio destro - sono indagati dal procuratore speciale del Russiagate Robert Mueller per 32 nuovi capi d’accusa, che vanno dalla frode fiscale a quella bancaria e che possono costare decenni di carcere. Manafort e Gates - già incriminati lo scorso ottobre per dodici capi d'accusa - avrebbero riciclato 30 milioni di dollari, ma, soprattutto, avrebbero agito come “agenti non registrati di un governo straniero e di partiti politici stranieri, in particolare “del governo e del presidente dell’Ucraina”