Il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, ha rassegnato le dimissioni con una lettera presentata al Parlamento (nella foto). Lo annuncia il presidente del Parlamento, Jacob Mudenda. Lo stesso Parlamento si apprestava a discutere la mozione di impeachment per l'anziano dittatore (93 anni) presentata dal partito Zanu-Pf al governo. Migliaia di persone si sono riversate per le strade di Harare per esultare dopo l'annuncio delle dimissioni. Nelle strade della città risuona il rumore festoso dei clacson delle auto. Festeggiamenti anche a Johannesburg, in Sudafrica, dove circa 3 milioni di cittadini hanno lasciato lo Zimbabwe per andare in Sudafrica in cerca di lavoro a seguito del crollo dell'economia del Paese.
L'ex vice presidente dello Zimbabwe Emmerson Mnangagwa, destituito da Robert Mugabe due settimane fa, giurerà come presidente entro 48 ore. Lo ha annunciato a Reuters il capo del partito Zanu-Pf al governo, Lovemore Matuke, aggiungendo che Mnangagwa resterà presidente fino alla fine del mandato che avrebbe dovuto ultimare Mugabe, fino alle prossime elezioni, che si dovranno tenere entro settembre del 2018.
LA SCHEDA Mugabe: il politico 93enne rimasto al potere per 37 anni
"Le dimissioni di Robert Mugabe danno allo Zimbabwe un'opportunità per plasmare un nuovo percorso libero dall'oppressione che ha caratterizzato il suo governo", ha commentato la premier britannica, Theresa May aggiungendo che il Regno unito, come vecchio amico dello Zimbabwe, farà tutto il possibile per sostenere il Paese. E il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha chiesto calma e moderazione allo Zimbabwe dopo le dimissioni di Robert Mugabe.
Nei giorni scorsi il vicepresidente uscente dello Zimbabwe, Emmerson Mnangagwa, aveva chiesto le dimissioni. Bisogna ascoltare "l'appello" del popolo e fare un passo indietro, aveva detto. Mnangagwa sostiene di essere fuggito dallo Zimbabwe a causa di una minaccia alla sua vita dopo essere stato epurato dal partito al governo. Ha aggiunto di essere stato in contatto con Mugabe e invitato a tornare, ma che non lo avrebbe fatto fino a quando non fosse garantita la sua sicurezza personale.
E in mattinata, centinaia di persone si sono radunate nelle strade antistanti la sede del Parlamento di Harare per chiedere l'uscita di scena del presidente di Mugabe, in coincidenza con l'inizio del dibattito sulla mozione di impeachment. Con cartelli e bandiere su cui si leggono slogan 'Mugabe deve andarsene', i dimostranti hanno manifestato la propria opposizione a Mugabe, al potere dal 1980. Organizzazioni della società civile e collettivi influenti come l'Associazione nazionale dei veterani della guerra di liberazione dello Zimbabwe (Znlwa) avevano invitato a protestare dopo che domenica, quando tutto sembrava indicare che Mugabe avrebbe annunciato le sue dimissioni in serata, il presidente aveva tenuto un discorso in cui invece non aveva rinunciato al potere.