L'aggressore di Bruxelles è stato ucciso, quello di Londra arrestato
Paura a Bruxelles in serata. Un uomo è stato neutralizzato e poi è morto nella capitale belga in zona Boulevard Emile-Jacqmain, dopo avere aggredito due militari armato di coltello. Lo riferisce 'Le soir' sul suo sito. Boulevard Emile-Jacqmain è una zona centrale della capitale belga, molto vicina alla Grand Place. La situazione è sotto controllo, come precisa la polizia federale. Il fatto è avvenuto stasera tra le 20 e le 21 ora locale.
L'attacco è un atto di terrorismo contro l'esercito. A confermarlo dopo pochi minuti la procura federale della capitale Belga. L'aggressore è un cittadino somalo di trent'anni circa e sarebbe morto in ospedale. L'uomo è stato colpito a morte dai due militari belgi feriti dopo l'aggressione, nel quale avrebbe urlato per due volte Allahu Akbar
TERRORE ANCHE A LONDRA. La polizia britannica ha considerato un atto di terrorismo il gesto di un uomo che ieri a Londra alle 20.35 (le 21.35 italiane) ha aggredito con una spada di 1,2 metri due agenti all'esterno di Buckingham Palace. L'aggressore è un 26enne di cui non si conosce ancora il nome. L'uomo è riuscito a ferire due agenti in modo lieve prima di essere arrestato. Buckingham Palace è stato isolato anche se la regina Elisabetta II non era presente. I reali, infatti, in questo periuodo trascorrono le vacanze nella residenza scozzese di Balmoral. Il 26enne ha parcheggiato la sua auto vicino a quella dei due poliziotti in un'area riservata a pochi passi dalla residenza reale. I due agenti hanno notato un "grande coltello" nella macchina e sono intervenuti per arrestare l'uomo. Nella colluttazione sono rimasti lievemente feriti a un braccio, ha ricostruito Scotland Yard. I due agenti sono stati medicati in ospedale e sono già stati dimessi, mentre l'assalitore è ora trattenuto dalla polizia anti-terrorismo
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