Charlottesville, la mamma di Heater: “L’hanno resa più grande”

Vestite di viola, centinaia di persone hanno ricordato in un teatro di Charlottesville in Virginia la 32enne Heather Heyer, uccisa da un suprematista bianco che sabato ha travolto con l'auto un gruppo di dimostranti antirazzisti. "Hanno tentato di uccidere mia figlia per zittirla, ma sapete una cosa? L'hanno solo resa più grande", ha detto dal palco la madre, Susan Bro, scatenando un lungo e sonoro applauso della folla. La frase preferita della figlia su Facebook, ha aggiunto, era: 'Se non sei indignato, non stai facendo sufficiente attenzione'. E ha continuato: "Lei prestava attenzione, e faceva molto perché noi facessimo lo stesso. Voglio che questo si diffonda, non voglio che muoia: dev'essere solo l'inizio dell'eredità di Heather". Dopo la cerimonia, centinaia di persone hanno acceso candele e cantato per ricordala. Il ventenne James Fields dell'Ohio, intanto, è stato incriminato per l'omicidio.