La Smartmatic ha denunciato che le autorità venezuelane hanno manipolato i risultati dell'affluenza

Si insinua lo spettro di brogli nell'elezione dell'Assemblea costituente in Venezuela. La Smartmatic, società che da dieci anni si occupa delle operazioni di voto, ha denunciato oggi che le autorità venezuelane hanno manipolato i risultati dell'affluenza, aumentandoli di almeno un milione di voti. Il Parlamento, in mano all'opposizione, ha immediatamente chiesto l'apertura di un'indagine in attesa dell'insediamento del nuovo potere supremo, previsto per domani. Oggi, nel pomeriggio venezuelano (le 21 in Italia) il presidente Nicolas Maduro presiederà intanto la cerimonia di giuramento dei 545 membri della Costituente, il cui obiettivo dichiarato sarà quello di modificare la Costituzione. In occasione dell'appuntamento di domani, la Mud, l'alleanza dell'opposizione, ha indetto una nuova giornata di proteste in tutto il Paese.

I RISULTATI MANIPOLATI. "Basandosi sulla robustezza del nostro metodo", senza il minimo dubbio "le cifre della partecipazione alle elezioni per l'Assemblea costituente sono state manipolate", ha annunciato Antonio Múgica, l'amministratore delegato della Smartmatic, società che ha installato circa 24mila macchine per il voto elettronico in Venezuela e che dal 2004 si occupa quindi delle operazioni di voto nel Paese. Durante una conferenza stampa a Londra, Mugica ha precisato che "la differenza tra il dato emesso dalle autorità venezuelane e quello del nostro sistema è di almeno un milione di voti". Secondo il Consiglio nazionale elettorale, 8.089.320 persone, pari al 41,53% dell'elettorato, hanno partecipato domenica al referendum. La società ha lamentato che non erano presenti revisori appartenenti a tutti i partiti politici per controllare le operazioni di voto.

Dopo l'annuncio, il presidente del Parlamento venezuelano, Julio Borges, ha fatto sapere che richiederà alla Procura di aprire un'indagine sulla 'manipolazione' dei risultati. "Non si è verificata solo una frode: è un crimine effettuato dallo stesso potere elettorale", ha dichiarato Borges nel Palazzo federale legislativo prima di iniziare la sessione odierna. "Non è una denuncia di qualcuno, si tratta della Smartmatic che da oltre dieci anni lavora sulle elezioni in Venezuela – ha aggiunto – non è una voce, ma hanno controllato sui loro server che il numero di persone che ha votato domenica è molto più basso di quello annunciato". Per questo "è necessario aprire un processo di protesta sociale" e "una causa" contro questi brogli. "Il Paese non può accettare" un'Assemblea costituente eletta in questo modo, ha concluso Borges.

NUOVE PROTESTE.  L'alleanza dell'opposizione venezuelana, Mud, ha confermato la convocazione per domani di una grande marcia contro l'Assemblea, vista come un modo per "consolidare la dittatura" chavista. In un primo momento la manifestazione era prevista per oggi ma domani avverrà l'insediamento della Costituente nel palazzo federale legislativo, come confermato dalla First Lady, Cilia Flores. La Costituente, che dovrà avviare un percorso per cambiare la Costituzione, si insedierà nella sede dell'attuale Parlamento, a maggioranza assoluta dell'opposizione e contro il quale, secondo il presidente, verranno prese misure. Maduro e alcuni membri eletti della Costituente hanno già preannunciato infatti che questo nuovo potere superiore eliminerà l'immunità parlamentare e prenderà misure contro i leader dell'opposizione che hanno indetto le proteste.
L'arresto nella notte di lunedì dei due leader dell'opposizione Antonio Ledezma e Leopoldo López, ha aumentato ulteriormente la tensione nel Paese e ha sollevato critiche da diversi Stati. Il governo americano si è detto "profondamente preoccupato" per la salute dei due leader politici e si è riservato la possibilità di imporre nuove sanzioni al Venezuela. Dello stesso avviso l'Unione Europea che, attraverso l'Alta rappresentante per gli Affari Esteri, Federica Mogherini, ha fatto sapere di non riconoscere la nuova Assemblea. L'Ue chiede al governo di Nicolas Maduro di sospenderne l'insediamento, previsto per domani. Mogherini sottolinea come siano necessarie "ulteriori misure per la costruzione della fiducia, come il rilascio di tutti gli oppositori politici in carcere" e in proposito si dice "profondamente preoccupata" per la notizia dell'arresto di Leopoldo Lopez e Antonio Ledezma, sulle cui sorti chiede chiarimenti. Ue e i Paesi membri fanno sapere di essere "pronti a rafforzare gradualmente la loro risposta nel caso in cui i principi democratici vengano ulteriormente indeboliti e la costituzione venezuelana non sia rispettata".

IL GIURAMENTO. Maduro presiederà l'atto di giuramento dei membri 545 dell'Assemblea, che avverrà nel Poliedro di Caracas.
 

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