Sette repubblicani votano contro la proposta di abolire la legge sanitaria senza che ne sia pronta un'altra. Grave sconfitta
Dopo una mezza vittoria, arriva per Trump una rovinosa sconfitta sull'Obamacare. Il Senato degli Stati Uniti ha bocciato la proposta di legge che prevedeva l'abrogazione di gran parte della legge sul sistema sanitario voluta da Barack Obama. Il testo, proposto dai repubblicani, è stato respinto con 45 voti a favore e 55 contrari. Sette i repubblicani che hanno votato contro: sempre più membri del partito conservatore si sono uniti ai democratici nel rifiutarsi di votare per l'abrogazione dell'Obamacare senza che sia pronta una regolamentazione alternativa.
Eppure, ieri Trump aveva vinto per un soffio la prima battaglia per iniziare a smantellare l'Obamacare. Il Senato, con 51 voti contro 50, aveva votato a favore dell'avvio di un dibattito formale per riformare il piano di assistenza sanitaria fortemente voluto dall'ex presidente Usa. Determinante il voto favorevole del vicepresidente Mike Pence.
Presente anche il senatore repubblicano John McCain, che ha invitato il Senato a un impegno bipartisan sulla riforma sanitaria. McCain, a cui è stata diagnosticata una forma aggressiva di cancro al cervello, è stato accolto da un'ovazione al suo ingresso in aula e rimarrà a Washington solo alcuni giorni prima di ritornare in Arizona.
Trump, ieri aveva esortato i repubblicani a "fare il proprio lavoro". "Abbiamo promesso agli elettori di eliminare e sostituire la disastrosa Obamacare. Ma abbiamo bisogno di ogni singolo voto dei repubblicani, e questo non sta avvenendo, i repubblicani non hanno fatto il loro lavoro. I democratici sono ostruzionisti, fanno il loro lavoro, non fanno funzionare le cose", ha dichiarato Trump in un discorso alla Casa Bianca, aggiungendo che per i senatori repubblicani, "questo è il momento di rispettare le loro promesse. Hanno ripetuto più volte di eliminare e sostituire e adesso è il momento di agire". Ma gli uomini del Gran Old Party, alla resa dei conti hanno fatto una scelta diversa: ben sette di loro hanno deciso che non se la sentivano di fare un salto nel vuoto verso una situazione di vuoto senza Obamacare e senza una nuova legge. Trump, invece, sperava che proprio il vuoto legislativo avrebbe costretto il Senato ad affrettarsi per una nuova normativa di stampo repubblicano. Non è stato così e gli americani avranno l'Obamacare almeno per tutto il tempo necessario a fare una nuova legge.
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