Dal 20 gennaio a oggi il presidente avrebbe mentito in pubblico 74 volte

"Molti americani si sono abituati alle bugie del presidente Trump. Ma per quanto regolari siano diventate, il paese non dovrebbe permettere di farsi instupidire dalle falsità. Quindi abbiamo catalogato tutte le menzogne che Trump ha detto pubblicamente da quando ha prestato giuramento come presidente". Non ha precedenti l'iniziativa del New York Times che ha pubblicato una lista di tutte le affermazioni false pronunciate dal presidente americano Donald Trump dal 20 gennaio a oggi. "Non ci sono precedenti di un presidente che passa così tanto tempo a dire menzogne", afferma il quotidiano, sottolineando che "nessun altro presidente si è mai comportato in questo modo" e che Trump "sta creando un'atmosfera in cui la realtà diventa irrilevante".

"Abbiamo fissato uno standard conservativo, lasciando fuori molte dichiarazioni dubbie (come l'affermazione che il suo travel ban è 'simile' alla politica dell'amministrazione di Obama)", spiega il New York Times. "Alcune persone potrebbero obiettare che il presidente non parlava letteralmente", spiega ancora il quotidiano, "ma crediamo che il suo modello di impiegare le falsità per i suoi scopi, come uomo d'affari e politico, faccia pensare che le sue affermazioni non siano semplicemente errori trascurabili". Secondo la ricostruzione del Nyt, Trump ha detto 20 menzogne pubbliche nei primi 40 giorni da presidente. Dalle affermazioni sulla propria contrarietà all'invasione dell'Iraq alla denuncia di "da 3 a 5 milioni di voti illegali" la cui esistenza non è mai stata provata. Fino alle affermazioni false sul caso Russiagate smentite dall'ex direttore dell'Fbi, James Comey. In seguito ha detto 74 bugie in 113 giorni. Non è un caso se ora il 60 per cento degli americani pensa che Trump "non sia onesto".

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