(LaPresse) - Theresa May esce senza maggioranza dalle urne, ma sarebbe intenzionata a tirare dritto. La premier conservatrice perde la scommessa del voto anticipato voluto da lei per rafforzare il suo governo in vista dei negoziati sulla Brexit. I Tories, infatti, secondo le proiezioni sono sotto la soglia dei 326 seggi e ne perdono una quindicina, mentre il Labour di Jeremy Corbyn è intorno ai 260 seggi, in aumento rispetto al 2015. Il leader laburista chiede un esecutivo che rappresenti tutti e invita il primo ministro a dimettersi. "Garantiremo stabilità", le prime parole di May che non avrebbe intenzione di lasciare. Tra gli scenari possibili, l'alleanza con gli unionisti nordirlandesi, che hanno 10 seggi. Sarebbero già in corso colloqui.