Il capo della polizia: "Evitato un potenziale disastro"

Un uomo è stato arrestato nell'hotel di Donald Trump nel centro di Washington perché all'interno della sua auto sono stati trovati un fucile d'assalto, una pistola e munizioni. Gli agenti, che sono intervenuti a seguito di una segnalazione, hanno notato il fucile d'assalto Bushmaster AR-15 in bella vista nel veicolo, che era stato consegnato a un impiegato dell'hotel Trump International perché venisse parcheggiato, e poi hanno scoperto un revolver Glock 23, insieme appunto a una grande quantità di munizioni. Secondo le autorità, la persona arrestata è Bryan Moles, 43 anni, residente a Edinboro, in Pennsylvania, che è stato arrestato nella sua stanza d'albergo. Moles è accusato di possesso di armi senza licenza e detenzione illegale di munizioni.

Il portavoce della polizia del District of Columbia, Dustin Sternbeck, ha spiegato che la segnalazione era giunta da un'agenzia di sicurezza fuori dallo Stato, in cui si avvertiva che Moles aveva fatto dichiarazioni minacciose. L'hotel Trump International si trova nella affollata via Pennsylvania, ad appena cinque isolati dalla Casa Bianca. L'albergo è stato inaugurato dall'attuale presidente Usa l'anno scorso, quando era ancora candidato repubblicano per la Casa Bianca, a pochi giorni dalle elezioni presidenziali dell'8 novembre in cui ha battuto la democratica Hillary Clinton.

Il capo della polizia del District of Columbia, Peter Newsham, ha detto in conferenza stampa che è stato evitato un "potenziale disastro". "Ero molto preoccupato da questa situazione. E credo che gli agenti e i nostri partner federali, specialmente chi ci ha fatto la segnalazione, abbiano evitato un potenziale disastro qui nella capitale del Paese", ha detto in conferenza stampa Newsham. Il Secret service, che si occupa della sicurezza del presidente Usa, ha fatto sapere che sta indagando, ma ha precisato che nessuno sotto la sua protezione è mai stato a rischio.
 

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