A rivelarlo una nota scritta dallo stesso Comey. La Casa Bianca smentisce: "Non è ritratto veritiero di quella conversazione"

Nuova bufera su Trump. Secondo una fonte che ha visionato un promemoria scritto dall'ex capo dell'Fbi James Comey, il presidente americano ha chiesto all'allora direttore del Bureau di porre fine all'indagine sui legami tra l'ex consigliere di sicurezza nazionale della Casa Bianca Michael Flynn e la Russia. L'esplosivo nuovo sviluppo arriva in una settimana già decisamente tumultuosa per Trump, che martedì scorso ha deciso di licenziare lo stesso Comey, colpevole, a suo dire, di non aver fatto un buon lavoro. Come se non bastasse, ieri è emerso che il presidente ha rivelato informazioni top secret sullo Stato islamico al ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. E adesso questa nuova tegola. 

Il memo di Comey, citato per la prima volta dal New York Times, ha generato allarme su Capitol Hill e sollevato domande su Trump e una sua presunta volontà di interferire in un'indagine federale. 

La Casa Bianca ha smentito rapidamente questa versione dei fatti, affermando in una dichiarazione che "non è un ritratto veritiero o accurato della conversazione tra il presidente e il signor Comey". L'ex capo dell'Fbi ha scritto la nota al termine di un incontro con Trump nello Studio ovale avvenuto il giorno dopo il licenziamento di Flynn, che era stato accusato di aver mentito al vicepresidente Mike Pence in merito all'estensione delle sue conversazioni con l'ambasciatore russo Sergei Kislyak. "I hope you can let this go" (traducibile in "Spero che tu possa lasciar perdere/tralasciare" questa cosa), avrebbe detto Trump a Comey, secondo una fonte che ha familiarità con il contenuto del promemoria. 

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