I candidati hanno votato in mattinata, intanto la magistratura apre inchiesta su attacco informatico a En Marche!

 La gran parte dei seggi elettorali in Francia ha chiuso alle 19, un'ora prima che nelle grandi città si concluda la giornata di voto per il ballottaggio delle presidenziali. Si continua a votare, come al primo turno, a Parigi, Lione, Marsiglia, Bordeaux, Tolosa, Nizza, Lille e Strasburgo, tra le altre. Al secondo turno i candidati sono la leader dell'ultradestra Marine Le Pen e il centrista Emmanuel Macron, mentre nel Paese sono stati dispiegati oltre 50mila poliziotti e gendarmi, più 7mila militari dell'operazione Sentinelle. La spianata del Louvre, dove Macron ha convocato i suoi sostenitori per la notte elettorale, è stata evacuata oggi dopo che i cani addestrati hanno individuato borse sospette. L'allarme è poi rientrato. Il Front National ha invece invitato gli elettori allo Chalet du Lac. Macron è in vantaggio nei territori d'Oltremare dove si è votato ieri per il ballottaggio delle presidenziali, rivela il quotidiano 'Le Soir' spiegando che il candidato di 'En Marche!' sarebbe nettamente in testa anche nel voto all'estero, soprattutto in Nord America, dove l'affluenza è aumentata del 6% rispetto alle elezioni del 2012. 

MEDIA BELGIO: MACRON OLTRE IL 62% Secondo la previsione di quattro istituti di sondaggi e d'inchiesta, il candidato centrista alle presidenziali francesi  è nettamente in testa ottenendo tra 62% e 67%. Lo riferisce Rtbf, mentre i francesi stanno ancora votando (i seggi nelle grandi città chiuderanno alle 20). Sconfitta quindi, secondo le previsioni, la leader dell'ultradestra Le Pen.

INCHIESTA. Intanto la magistratura francese ha avviato un'inchiesta sull'attacco hacker nei confronti della campagna elettorale del candidato centrista alle presidenziali. Secondo fonti vicine al dossier, scrivono i media, l'inchiesta è stata aperta venerdì sera e riguarda "accesso fraudolento a un sistema di trattamento automatizzato di dati" e "attacco al segreto di corrispondenza".

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